PATTO ASSOCIATIVO
Il Patto associativo è la sintesi delle idee e delle esperienze
maturate nell'ASCI e nell'AGI, accolte e sviluppate nell'AGESCI.
E' il legame che esprime le scelte fatte dai Capi e dagli
Assistenti ecclesiastici dell'Associazione, l'identità, l'impegno e le speranze
che tutti condividono. E' il punto di riferimento per ogni successivo
arricchimento.
Ci impegniamo a rispettarlo perché riconosciamo nei suoi contenuti
il fondamento del nostro servizio educativo e uno stimolo per il cammino di
formazione personale.
Il Patto associativo è rivolto anche alle famiglie dei ragazzi e a
tutti coloro che sono interessati ai problemi dell'educazione, perché possano
comprendere quali siano le caratteristiche dell'Associazione.
L'ASSOCIAZIONE
L'Associazione accoglie e riunisce Capi e ragazzi.
I Capi, donne e uomini impegnati volontariamente e gratuitamente
nel servizio educativo, offrono alle ragazze e ai ragazzi i mezzi e le
occasioni per una maturazione personale e testimoniano le scelte fatte liberamente
e vissute con coerenza.
L'Associazione adotta i principi e il metodo della democrazia.
Affida gli incarichi educativi e di governo, a una donna e a un uomo
congiuntamente, con pari dignità e responsabilità.
Lo scopo dell'Associazione è contribuire, secondo il principio
dell'autoeducazione, alla crescita dei ragazzi come persone significative e
felici.
Ci rivolgiamo ai giovani come a persone capaci di rispondere
liberamente alla chiamata di Dio e di percorrere la strada che porta
all'incontro ed alla comunione con Cristo.
Offriamo loro la possibilità di esprimere le proprie intuizioni
originali e di crescere così nella libertà inventando nuove risposte alla vita
con l'inesauribile fantasia dell'amore.
La nostra azione educativa si realizza attraverso esperienze di
vita comunitaria, nell'impegno e nella partecipazione alla vita sociale ed
ecclesiale.
Operiamo per la pace, che è rispetto della vita e della dignità di
ogni persona; fiducia nel bene che abita in ciascuno; volontà di vedere l'altro
come fratello; impegno per la giustizia.
La nostra azione educativa cerca di rendere liberi, nel pensare e
nell'agire, da quei modelli culturali, economici e politici che condizionano ed
opprimono, da ogni accettazione passiva di proposte e di ideologie e da ogni
ostacolo che all'interno della persona ne impedisca la crescita.
La proposta educativa è vissuta localmente dal Gruppo scout,
momento principale della dimensione associativa, di radicamento nel territorio
e di appartenenza alla chiesa locale.
Per attuare questo programma profondamente umano, pensiamo che
solo Cristo è la verità che ci fa pienamente liberi; questa fede è lo spirito
che dà vita alle cose che facciamo.
I Capi testimoniano l'adesione personale alla Legge e alla
Promessa scout.
Svolgono il loro servizio secondo il metodo e i valori educativi
dell'Associazione, che si desumono dagli scritti e dalle realizzazioni
pedagogiche di Baden-Powell, dalla Legge e dalla Promessa.
Il metodo scout attribuisce importanza a tutte le componenti
essenziali della persona, sforzandosi di aiutarla a svilupparle e a crescere in
armonia, secondo un cammino attento alla progressione personale di ciascuno.
Il metodo è fondato sui quattro punti di B.-P.: formazione del
carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo.
Intendiamo valorizzare e far crescere i doni di ciascuno, al di là
delle differenze e a partire dalla ricchezza che la persona è ed ha.
Il metodo si evolve ed arricchisce nel corso della storia
associativa e si caratterizza per:
L'autoeducazione
Il ragazzo è protagonista, anche se non l'unico responsabile,
della propria crescita, secondo la sua maturazione psicologica e la sua età. Il
Capo, con intenzionalità educativa, fornisce mezzi e occasioni di scelta in un
clima di reciproca fiducia e di serena testimonianza che evita ogni
imposizione.
L'esperienza e l'interdipendenza tra
pensiero e azione
Lo scautismo è un metodo attivo: si realizza attraverso attività
concrete. Il ragazzo è aiutato dal Capo a riflettere su tali esperienze per
conoscere se stesso e la realtà, così da poter giungere gradualmente a libere
valutazioni critiche e a conseguenti scelte autonome.
La vita di gruppo e la dimensione
comunitaria
La persona sviluppa le proprie potenzialità vivendo con gli altri
in un indispensabile rapporto di età e di generazione, che fa crescere Capi e
ragazzi. In questo modo è possibile sperimentare una forma di vita fondata
sull'accoglienza delle reciproche diversità e sulla fraternità, dove ciascuno è
impegnato a mettersi a servizio degli altri. Nella comunità si vivono le
possibili dinamiche politiche che si incontrano nel quotidiano. Il piccolo
gruppo è laboratorio e palestra che, aiutando a costruire strumenti
interpretativi della realtà e a sperimentare modalità di partecipazione, educa
a una cittadinanza responsabile.
La coeducazione
Le Capo e i Capi dell'AGESCI condividono la responsabilità
educativa e testimoniano l'arricchimento che viene dalle reciproche diversità.
Nel rispetto delle situazioni concrete delle realtà locali e personali e dei
diversi ritmi di crescita e di maturazione, offrono alle ragazze e ai ragazzi
di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o
artificiosamente costituito. Crescere insieme aiuta a scoprire ed accogliere la
propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla
piena realizzazione di sé nell'amore. La coeducazione apre e fonda l'educazione
all'accoglienza dell'altro.
La vita all'aperto
Giocare, vivere l'avventura e camminare nella natura insegna il
senso dell'essenziale e della semplicità, permette di essere persone autentiche
che colgono i propri limiti e la necessità di aiuto e rispetto reciproco tra
noi e con tutto il creato. Capi e ragazzi sperimentano il legame tra l'uomo e
la natura come espressione di un unico disegno di Dio Creatore, che ci ha posti
come custodi attivi e responsabili del suo giardino.
Il gioco
Il gioco è un momento educativo in cui, attraverso l'avventura,
l'impegno e la scoperta, il ragazzo sviluppa creativamente tutte le proprie
doti, cogliendo meglio limiti e capacità personali, impara a riconoscere le
regole e a rispettarle con lealtà. E' una costante e progressiva esperienza
della comune aspirazione alla gioia, dispone all'entusiasmo, al senso del
gratuito, all'apertura al nuovo, alla ripresa fiduciosa dopo ogni insuccesso,
all'accettazione e al completamento reciproco.
Il servizio
Il valore educativo del servizio tende a portare l'uomo a
realizzarsi nel "fare la felicità degli altri". E' impegno graduale,
concreto, disinteressato e costante ad accorgersi degli altri, a mettersi al
passo di chi fa più fatica ed a condividere i doni che ciascuno porta. La
conoscenza della realtà e delle sue contraddizioni mostra come e dove operare,
nello spirito di Cristo, per il bene comune dei fratelli e per il cambiamento
di tutto ciò che lo ostacola.
La fraternità internazionale
Lo scautismo si incarna in modi diversi nei vari Paesi, vivendo i
propri valori nella specificità delle differenti culture. Capi e ragazzi
dell'AGESCI, nel legame coi loro fratelli nel mondo, vivono la dimensione della
fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e
religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
I Capi accolgono il messaggio di salvezza di Cristo e, in forza
della loro vocazione battesimale, scelgono di farlo proprio nell'annuncio e
nella testimonianza, secondo la fede che è loro donata da Dio.
Gesù Cristo è, infatti, la parola incarnata di Dio e perciò stesso
l'unica verità capace di salvare l'uomo.
Questa salvezza, che si manifesta nella resurrezione di Cristo, ci
dà la speranza-certezza che ogni partecipazione alla sofferenza e alla morte di
Gesù, nei suoi e nostri fratelli, è garanzia di quella vita che Egli ci è
venuto a portare con pienezza.
Siamo così uniti dall'amore di Dio con tutti coloro che hanno
questa stessa speranza e ci sentiamo responsabili, da laici e con il nostro
carisma e mandato di educatori, di partecipare alla crescita di questo corpo
che è
Operiamo in comunione con coloro che Dio ha posto come pastori e
in spirito di collaborazione con chi si impegna nell'evangelizzazione e nella
formazione cristiana delle giovani generazioni, anche partecipando alla
programmazione pastorale.
Per vivere questa esperienza di fede, che deve sempre crescere e
rinnovarsi nell'ascolto della Parola di Dio, nella preghiera e nella vita
sacramentale, apparteniamo a comunità che trovano il loro momento privilegiato
nella celebrazione dell'Eucaristia e che si sforzano di informare la loro vita
a uno spirito di servizio, come espressione concreta della carità.
L'AGESCI si propone come associazione di frontiera, che spesso rappresenta
per molti ragazzi l'unica occasione di ricevere un annuncio di fede.
In una realtà sempre più multiculturale cogliamo come occasione di
crescita reciproca l'accoglienza nelle Unità di ragazze e ragazzi di altre
confessioni cristiane, nello spirito del dialogo ecumenico, e di altre
religioni, nell'arricchimento del confronto interreligioso. E' un dono che
interroga l'Associazione su come coniugare accoglienza e fedeltà all'annuncio
del messaggio evangelico, consapevoli che in Cristo tutta la realtà umana ed
ogni esperienza religiosa trovano il loro pieno significato.
La scelta di azione politica è impegno irrinunciabile che ci
qualifica in quanto cittadini, inseriti in un contesto sociale che richiede una
partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune.
Il Progetto educativo, elaborato dalla Comunità Capi sulla base
del confronto con la realtà e vissuto nelle Unità, è strumento per un'azione
educativa che abbia valenza politica.
La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini
attivi attraverso l'assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che
la realtà ci presenta.
L'educazione politica si realizza non solo attraverso la presa di
coscienza, ma richiede, nel rispetto delle età dei ragazzi e del livello di
maturazione del gruppo, un impegno concreto della comunità, svolto con spirito
critico ed attento a formulare proposte per la prevenzione e la soluzione dei
problemi.
La diversità di opinioni presenti nell'Associazione è ricchezza e
stimolo all'approfondimento delle nostre analisi; tuttavia non deve impedirci
di prendere posizione in quelle scelte politiche che riteniamo irrinunciabili
per la promozione umana.
Ci impegniamo pertanto a qualificare la nostra scelta educativa in
senso alternativo a quei modelli di comportamento della società attuale che
avviliscono e strumentalizzano la persona, come il prevalere dell'immagine
sulla sostanza, le spinte al consumismo, il mito del successo ad ogni costo,
che si traduce spesso in competitività esasperata.
Ci impegniamo ad educare al discernimento e alla scelta, perché
una coscienza formata è capace di autentica libertà.
Ci impegniamo a rifiutare decisamente, nel rispetto delle radici
storiche e delle scelte democratiche e antifasciste espresse nella Costituzione
del nostro Paese, tutte le forme di violenza, palesi ed occulte, che hanno lo
scopo di uccidere la libertà e di instaurare l'autoritarismo e il totalitarismo
a tutti i livelli, di imporre il diritto del forte sul debole, di dare spazio
alle discriminazioni razziali.
Ci impegniamo a spenderci particolarmente là dove esistono
situazioni di marginalità e sfruttamento, che non rispettano la dignità della
persona, e a promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della
democrazia.
Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace,
in spirito di evangelica nonviolenza, affinché il dialogo ed il confronto con
ciò che è diverso da noi diventi forza promotrice di fratellanza universale.
Ci impegniamo a promuovere la cultura, le politiche ed i
comportamenti volti a tutelare i diritti dell'infanzia.
Ci impegniamo a vivere e promuovere una cultura di responsabilità
verso la natura e l'ambiente, coscienti che i beni e le risorse sono di tutti,
non sono illimitati ed appartengono anche alle generazioni future.
Ci impegniamo a sostenere nella quotidianità e a promuovere
nell'azione educativa iniziative di equa ridistribuzione delle risorse e scelte
di economia etica.
A livello individuale il Capo vive la realtà concreta del suo oggi
ed esercita la propria cittadinanza attiva in coerenza con i valori
dell'Associazione.
L'AGESCI, consapevole di essere una realtà nel mondo giovanile,
sente la responsabilità di dare voce a chi non ha voce e di intervenire su tematiche
educative e politiche giovanili sia con giudizi pubblici che con azioni
concrete.
Collabora con tutti coloro che mostrano di concordare sugli scopi
da perseguire e sui mezzi da usare relativamente alla situazione in esame, in
vista della possibilità di produrre cambiamento culturale nella società e per
"lasciare il mondo un po' migliore di come l'abbiamo trovato".
Gli
impegni proposti dallo scautismo sono espressi nella Promessa e nella Legge,
così formulate:
Promessa scout
Con
l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
per
compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;
per
aiutare gli altri in ogni circostanza;
per
osservare
I
lupetti e le coccinelle hanno una promessa più semplice e più vicina al loro
linguaggio; pronunciandola, esprimono un concreto impegno personale di adesione
alla Legge e alla vita del Branco e del Cerchio.
Prometto, con l'aiuto e l'esempio
di Gesù,
di fare del mio meglio
- nel migliorare me stesso,
- nell'aiutare gli altri,
- nell'osservare
Legge scout
La guida e lo scout:
1. pongono il loro onore nel meritare fiducia;
2. sono leali;
3. si rendono utili e
aiutano gli altri;
4. sono amici di tutti e fratelli di ogni
altra guida e scout;
5. sono cortesi;
6. amano e rispettano la
natura;
7. sanno obbedire;
8. sorridono ecantano anche nelle difficoltà;
9. sono laboriosi ed economi;
10.
sono puri di pensieri, parole e azioni.
Anche in questo caso la legge dei lupetti e delle coccinelle è
più breve:
Il Lupetto/Coccinella pensa agli altri
come a se stesso/a.
Il Lupetto/Coccinella vive con gioia e lealtà insieme al Branco/Cerchio.
ALTRO
SEGNO DI LEGAME PER
L’ASSOCIAZIONE E’ IL MOTTO:
Il
motto dell’associazione è "sii preparato".
Ciascuna branca ha un proprio motto che, nella progressione del metodo, esprime
lo spirito della proposta scout.
Il
motto dei lupetti è: "del nostro meglio". Esso esprime lo
spirito di impegno dei lupetti a migliorarsi, a superarsi continuamente, a
progredire nel bene. Non è il meglio in assoluto ma "il meglio" di
ciascuno rispetto a quanto già fatto, in prospettiva di un nuovo
"meglio". Il motto delle coccinelle è: "eccomi".
Esso esprime la disponibilità e la prontezza nella risposta all’invito ad
entrare nel gioco, dando il meglio di sé.
Il
Motto degli esploratori e delle guide è lo stesso di tutta l'Associazione
"Sii preparato". È importante utilizzare il Motto
pedagogicamente secondo il senso evangelico che richiama alla disponibilità ad
aiutare gli altri e alla competenza per farlo.
"Servire"
è il motto della Comunità R/S ed esprime la convinzione che il vero modo
di raggiungere la felicità è procurarla agli
altri seguendo l’insegnamento di Gesù Cristo.
SEGNO IMPORTANTE CHE UNISCE GLI SCOUT E’: IL SALUTO SCOUT
Tutti
gli scout si salutano mostrando la mano destra con le tre dita centrali alzate
(che simboleggiano "i tre punti della promessa") e il pollice sul
mignolo.
I lupetti
salutano con la mano destra, portando all’altezza della tempia l’indice e il
medio tesi e divaricati (che ricordano i due articoli della Legge e le orecchie
tese del lupo), l’anulare ed il mignolo ripiegati sotto il pollice.
Le coccinelle salutano con la mano destra, portando all’altezza della tempia
l’indice e il medio tesi (che ricordano i due articoli della Legge e le antenne
delle coccinelle), l’anulare ed il mignolo ripiegati sotto il pollice.
In
tutti i saluti i saluti il pollice poggiato sull’anulare e sul mignolo indica
l’impegno del più grande a proteggere i più piccoli.